venerdì 19 ottobre 2012

In mille per Papa Luciani «Testimonianza di bontà»

Il vescovo a Canale d’Agordo, città natale di Giovanni Paolo I, morto 33 giorni dopo l'elezione. Beatificazione, tempi lunghi

CANALE D’AGORDO (Belluno) —Cent’anni dalla venuta al mondo, e forse cinque alla beatificazione: sono iniziate mercoledì le celebrazioni per il centenario della nascita di Albino Luciani, «Papa del sorriso» per 33 giorni con il nome di Giovanni Paolo I. A Canale D’Agordo, paese natale del predecessore di Papa Wojtyla, scomparso nel 1978, oltre a una folta schiera di credenti c’erano il vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo, che ha celebrato la messa in onore di Luciani, e il vescovo di Belluno-Feltre Giuseppe Andrich, che ha officiato una seconda cerimonia. Durante l’omelia, monsignor Andrich ha ricordato alcuni momenti della vita di Albino Luciani, uomo particolarmente legato alla sua terra d’origine e alle persone che vi abitavano. «Aveva imparato qui, in queste parrocchie dell’antica Pieve di Canale, quanto determinanti fossero le chiamate speciali alla vita consacrata e al sacerdozio, - ha ricordato il vescovo bellunese - e quanto andassero accompagnate con preghiere e cure affettuose».

E ancora: «Quanto il futuro Papa ha condiviso le ansie e i problemi delle famiglie, dell’educazione dei figli. E poi, c’era la sua insistenza, affinché la comunità fosse unita, sempre pronta a seguire il suo pastore. I giorni del suo papato hanno mostrato alla Chiesa e al mondo intero un pastore umile, pronto a perdere la propria vita e capace di esprimere bontà e fede gioiosa anche nelle sofferenze». Nel pomeriggio, si è tenuta una rappresentazione davanti alla casa di Luciani, l’inaugurazione di una scultura bronzea realizzata dall’artista Franco Murer, e la presentazione di un francobollo speciale. Le celebrazioni, a Canale D’Agordo, continueranno anche venerdì e domenica.

Nel frattempo, si attendono notizie da Roma, dove mercoledì si è tenuta una messa alla presenza di vescovi e prelati veneti. Infatti, il monsignore feltrino Enrico Dal Covolo, rettore della Pontificia Università Lateranense e curatore della causa di beatificazione di Papa Luciani, ha consegnato una sintesi della positio, primo atto dell’iter che aggiungerebbe il nome del religioso agordino alla schiera dei Beati. In ogni caso, per un giudizio definitivo occorrerà aspettare almeno quattro o cinque anni: per il quarantennale della scomparsa di Albino Luciani, che cadrebbe nel 2018, il processo di beatificazione dovrebbe comunque essere concluso.

Andrea Zucco
18 ottobre 2012

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