domenica 25 novembre 2012

La Via dei papi dalle Dolomiti alla laguna

Il turismo religioso: devozione, cultura e business scoprendo i luoghi dei pontefici nel Veneto




Il turismo religioso, tra devozione, cultura e business, entra nel Veneto e la Marca dà il tocco dell'eccellenza alla "Via dei papi", il primo itinerario proposto dalla Regione attrezzato con sentieri e piste ciclabili, che congiunge i luoghi che hanno dato i natali a tre pontefici.

Si tratta di trecento chilometri tra sentieri e piste ciclabili sullo sfondo delle Dolomiti tra Lorenzago e Canale d’Agorgo, passando per Belluno e Vittorio Veneto sino a Riese Pio X e per finire a Venezia.

L’itinerario congiunge i luoghi che hanno dato i natali ai papi veneti (Canale d’Agordo per papa Luciani, Belluno per papa Gregorio XVI, Riese per papa Sarto) o li hanno ospitati nei soggiorni estivi (Lorenzago di Cadore per papa Giovanni Paolo II) o nel loro impegno pastorale (Vittorio Veneto e Venezia per papa Sarto e papa Roncalli).

L'obiettivo è quello di conquistare il turista high-spender, il pellegrino che viaggia principalmente in bassa stagione e, come buona parte della domanda di turismo sociale, contribuisce a de-stagionalizzare le destinazioni e, quindi, a garantire i flussi nell'arco di tutto l'anno e non solo in inverto e estate.

In questa "Via dei papi", punti di forza in provincia di Treviso sono il santuario Madonna delle Cendrole di Riese Pio X, l’Abbazia di Santa Maria di Follina, l’Abbazia di Santa Augusta di Serravalle di Vittorio Veneto, il santuario Madonna Granda di Treviso, il santuario Madonna del Caravaggio di Fanzolo di Vedelago, il santuario Madonna dei Miracoli di Motta di Livenza, la chiesa di San Giorgio di San Polo di Piave, la chiesa dei Templari di Ormelle.

L’amministrazione comunale di Vittorio Veneto in particolare ha inserito già dal 2009 nel suo programma amministrativo-politico proprio di avviare iniziative per incentivare il turismo religioso in collaborazione con gli istituti religiosi e i centri di ospitalità presenti nel territorio, ponendo al centro del progetto "I miracoli di Santa Augusta".

La motivazione religiosa rappresenta la principale ragione di scelta del soggiorno ed è unita al desiderio di partecipare ad eventi di natura spirituale e con il richiamo delle testimonianze culturali, spesso connesse agli interessi religiosi, emerge anche come attrattiva e motivazione di scelta.

Del resto Vittorio Veneto, che si trova proprio a mezza strada tra Cortina e Venezia, vanta oltre a Santa Augusta anche San Tiziano, patrono della città ed è nelle sue corde lo sviluppo di un turismo religioso, atteso che i dati che arrivano dal resto d'Italia sono di assoluto interesse: 5,6 milioni di presenze, di cui il 60% stranieri, mediamente adulti ma non senior e con una spesa pro capite da 51 euro al giorno.

di Alessandro Valenti

10 novembre 2012

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